Agroforestazione: davvero nel panorama attuale può essere un valido aiuto alla produttività agricola e, contemporaneamente, alla lotta contro l’inquinamento climatico?
Oggi la Terra è dominata non solo più da quella che dovrebbe essere la sua natura perfetta e incontaminata, ma anche dalle preoccupazioni ambientali per la sua salute, come risultato di una costante negligenza e noncuranza nei confronti del pianeta che ci ospita. Decenni e decenni in cui l’uomo ne ha dato per scontato le preziosissime risorse, sfruttandole al massimo – senza alcun tipo di riguardo – con il solo scopo di ottenere interessi economici.
E ora dove siamo finiti? Si cerca di attuare una rapida ed efficace inversione dei danni, usufruendo di metodiche e tecnologie che potrebbero mitigare le devastanti problematiche che il nostro mondo sta subendo.
Tra le tante, emerge l’agroforestazione, un’antica soluzione a problemi moderni. Si tratta di una pratica agricola che si adatta magnificamente ai nostri tempi, offrendo soluzioni paradossalmente innovative per la conservazione del suolo, intervenendo nel cambiamento climatico e promuovendo la biodiversità.
In un’epoca in cui il benessere del nostro ecosistema è esposto a rischi incommensurabili, l’agroforestazione rappresenta un faro di speranza, una via verso un futuro più sostenibile ma soprattutto prospero per tutti. Ed ecco perché Reato Energie te ne vuole parlare.
Una tecnica che DA SEMPRE ottimizza le risorse ambientali
L’agroforestazione non è certo una novità, ma piuttosto un ritorno a pratiche agricole tradizionali che integrano alberi, coltivazioni e animali in un sistema sinergico. Questa pratica trova radici nel passato che precede la meccanizzazione agricola. Uno degli esempi di agroforestazione più lampanti nel nostro Paese, lo troviamo nel sud d’Italia. In questa zona era comune seminare grano duro negli oliveti, sfruttando così al meglio lo spazio disponibile e ottenendo sia cereali che olio. Ma se lo desideriamo, possiamo andare ancora più indietro, all’epoca dei romani. Questo popolo era solito coltivare viti su specie arboree, dando vita ad una tecnica che era adottata fino agli inizi dello scorso secolo e che prende il nome di “vite maritata”.
Scendiamo nel dettaglio: cos’è e come funziona l’agroforestazione
Oggi è tornata con un vestito sicuramente più moderno, ma il concetto alla base è rimasto lo stesso. L’agroforestazione è un approccio agricolo integrato, che vuole combinare alberi e arbusti a colture e animali sulla stessa area. In pratica, consiste nella piantumazione di alberi all’interno delle terre agricole o dei pascoli, creando così un ecosistema diversificato e multifunzionale. Questo può avvenire in diverse configurazioni, come sistemi a strisce, intercalati o misti. L’obiettivo principale dell’agroforestazione è quello di massimizzare la produttività del terreno, ridurre l’erosione del suolo, migliorarne la fertilità e la biodiversità, nonché mitigare gli impatti ambientali negativi associati all’agricoltura convenzionale.
Ma come funziona?
Come avrai capito, l’agroforestazione opera attraverso un’integrazione sinergica di alberi, colture agricole e allevamenti di animali all’interno del medesimo ambiente. Ma perché creare questa combinazione agricola? Si tratta di una pratica piuttosto intelligente, in quanto:
- la presenza di alberi fornisce ombra per le colture, protezione dal vento, habitat per la fauna selvatica e contribuisce alla fertilità del suolo attraverso la fissazione dell’azoto e l’accumulo di materia organica. Inoltre, in fase di potatura, gli alberi forniscono anche una piccola quantità di legname;
- le colture agricole, a loro volta, traggono vantaggio dalla presenza degli alberi, sia in termini di microclima favorevole che di nutrimento del suolo. Questa interazione crea un ecosistema più resiliente e sostenibile, in grado di migliorare la produttività agricola e ridurre gli impatti negativi sull’ambiente;
- il bestiame, protetto dal sole e da eventi climatici anche estremi, diventa più produttivo, specie perché il suo benessere migliora.
Si innesca, dunque, un meccanismo di co-produzione, volto a diversificare il reddito degli agricoltori e ad ottimizzare, in modo rispettoso, le risorse.
Quali sono i benefici dell’Agroforestazione?
Abbiamo capito che l’agroforestazione è l’associazione di alberi ad appezzamenti terreni destinati a colture e allevamenti, in grado di avviare un loop produttivo altamente benefico. Tra i vantaggi che non possono non essere menzionati, troviamo:
- la conservazione del suolo e dell’acqua: l’introduzione degli alberi è semplicemente fondamentale. Questo perché essi agiscono da barriera naturale contro l’erosione del suolo, riducendo il rischio di perdita di nutrienti e sedimenti. Le radici degli alberi, inoltre, concorrono a trattenere l’acqua nel suolo, limitando il rischio di dissesto idrogeologico e migliorando la disponibilità di acqua per le colture;
- il sequestro di carbonio: gli alberi presenti assorbono anidride carbonica durante la fotosintesi, contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico. L’agroforestazione dona, quindi, un aiuto significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra e degli effetti disastrosi del cambiamento climatico;
- la biodiversità: inutile dire che i ricchi ecosistemi agroforestali forniscono habitat per una vasta gamma di specie vegetali, animali e microrganismi. Questo significa che si assiste ad un notevole incremento in termini di biodiversità, nonché alla conservazione della flora e della fauna native.
- la diversificazione dei redditi: la combinazione alberi-colture-allevamenti prevista dalle pratiche di agroforestazione, offre agli agricoltori la possibilità di diversificare le loro entrate. Oltre alla produzione agricola, possono beneficiare anche dalla vendita di legname, frutta, noci e molti altri prodotti forestali.
- la riduzione della dipendenza dai fertilizzanti e dai pesticidi: l’agroforestazione, tra le altre cose, favorisce la fertilità del suolo e la resistenza delle colture alle malattie. Ne consegue che i produttori non hanno più la necessità di utilizzare fertilizzanti chimici e pesticidi nocivi per la salute umana e ambientale, in quantità.
- aumento della produttività: questo non solo perché le risorse vengono ottimizzate, ma perché gli alberi generano una serie di benefici alle colture e agli animali. Oltre a migliorare la struttura e la fertilità del suolo, gli alberi tutelano le piantagioni e gli allevamenti da agenti atmosferici anche particolarmente bruschi, nonché dagli effetti dannosi del sole.
Come può aiutare Reato Energie?
Reato Energie si impegna a promuovere pratiche agricole sostenibili, offrendo prodotti di alta qualità che, all’interno di un sistema di agroforestazione, sono vantaggiosi.
- Agrebioton® è il nostro ammendante compostato verde, la cui eccellenza è riconosciuta per le sue caratteristiche costanti e certificate, ma soprattutto per essere il pioniere in Italia degli ammendanti al carbonio da pirolisi pura. Utilizzando Agrebioton®, gli agricoltori ottengono un beneficio immediato in termini di risultati agronomici, mentre contribuiscono a lungo termine al miglioramento della salute generale del suolo.
Un aspetto fondamentale è il ruolo che Agrebioton® gioca nella cattura e nell’interramento delle emissioni di CO2. Ogni 10 kg di questo prodotto aiutano a rimuovere mediamente almeno 3.3 kg di CO2 dall’atmosfera, contribuendo così attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
- Biochar AMBioton® è frutto di un processo innovativo di pirolisi della biomassa legnosa vergine decorticata, tramite un sistema all’avanguardia a basse temperature, unico in Italia. Grazie a questo metodo, garantiamo una qualità costante del prodotto, con un contenuto di carbonio superiore all’80%. La bassa presenza di ceneri e una salinità trascurabile lo rendono altamente desiderabile in una serie di settori, tra cui l’agricoltura, il recupero di terreni inquinati, la purificazione delle acque e dell’aria, l’industria farmaceutica, l’alimentazione animale e la bioedilizia. Certificato dai più autorevoli istituti universitari italiani, il nostro AMBioton® Biochar rappresenta una garanzia di sicurezza e qualità.
L’agroforestazione, per un mondo più ricco di risorse e più in salute
L’agroforestazione è una pratica dalle radici antiche, che ritorna ai giorni d’oggi con modalità sicuramente più moderne, portando con sé lo stesso obiettivo: potenziare la produttività agricola, nel modo più naturale possibile. Ed ecco che oltre a promuovere la biodiversità e a sequestrare carbonio a lungo termine, l’agroforestazione rappresenta anche un’opportunità per costruire un legame più profondo con il nostro pianeta.
Siamo consapevoli che il passaggio a pratiche agricole più sostenibili richieda impegno e collaborazione da parte di tutti. Per questo ti incoraggiamo a contattare Reato Energie per scoprire come possiamo sostenere il tuo percorso verso un’agricoltura efficiente sì, ma anche sostenibile.
Insieme, possiamo coltivare un futuro più ecologico e prospero per le generazioni future.
- https://www.venetoagricoltura.
org/2021/05/news/ sostenibilita-e-coesistenza- tra-colture-agricole-arboree- e-zootecnia-ce-euraf-e- agroforestry-2021/
- https://www.venetoagricoltura.
org/evento/agroforestazione- principi-tecniche-ed- esperienze/ - https://agronotizie.
imagelinenetwork.com/ agricoltura-economia-politica/ 2021/11/19/agroforestazione- che-cos-e-e-quali-vantaggi- offre/71993
- https://www.agroforestry.it/
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- https://www.treedom.net/it/
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